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Maserati: la ‘elettrificazione’ partirà nel 2019

Tra due anni la Levante ibrida, nel 2020 la Alfieri elettrica.

Maserati Evento Benefico

Circolano nuove indiscrezioni sulla ‘elettrificazione’ di Maserati, riportate sull’edizione online della testata britannica “Autocar“. Il suddetto processo partirà nel 2019, con la versione ibrida della SUV di lusso Maserati Levante, stando a quanto dichiarato da Giulio Pastore, capo della Casa del Tridente per l’area EMEA. La Maserati Levante ibrida avrà la tecnologia Plug-In e sarà introdotta, quasi certamente, in concomitanza con il restyling di metà carriera.

Maserati Alfieri

La propulsione elettrica, invece, debutterà nel 2020 con la nuova supercar Alfieri che rappresenterà la versione di serie della omonima concept car esposta al Salone di Ginevra del 2014. La Maserati Alfieri, inizialmente attesa nel 2018, sarà svelata due anni più tardi proprio per consentire il completo sviluppo della piattaforma che consentirà anche l’adozione della propulsione elettrica.

In futuro, quindi, tutta la gamma della Casa del Tridente sarà ‘elettrificata’, dato che ogni modello sarà disponibile anche nelle versioni a propulsione ibrida Plug-In o elettrica. Inoltre, Maserati rappresenterà il brand più ‘elettrizzante’ di tutto il gruppo automobilistico FCA.

In base anche a ciò che ha dichiarato l’amministratore delegato Sergio Marchionne, entro il 2022 oltre la metà dei modelli di Fiat Chrysler Automobiles saranno disponibili sia nella versione ibrida Plug-In che con la propulsione elettrica.

Marchionne smentisce anche chi accusa FCA di esser entrata ‘troppo tardi’ nel settore delle auto ibride ed elettriche, sottolineando che questo rappresenta il momento giusto per investire nel suddetto settore e poter programmare un ritorno economico a medio termine degli investimenti.

Tuttavia, Sergio Marchionne non dovrebbe assistere alla ‘elettrificazione’ di Maserati e tanto meno alla diffusione di auto ibride ed elettriche all’interno del gruppo FCA, dato che ha annunciato il proprio addio alla carica di amministratore delegato per la fine del 2019.

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