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Le auto di FCA dalla vita breve sul mercato britannico

Autocar ha stilato la lista delle auto ‘meteora’ in Gran Bretagna

Alfa Romeo Alfa 159 - FCA

Dopo “Auto Bild“, anche “Autocar” ha stilato la lista di auto dallo scarso successo sul proprio mercato, vale a dire quello britannico. L’edizione online della storica rivista inglese ha elencato le auto dalla vita breve sul mercato d’Oltremanica, tra cui figurano alcuni modelli di FCA.

L’apparentamento tra Chrysler e Lancia non ha funzionato nemmeno in Gran Bretagna, dato che la Chrysler Delta è stata venduta dal 2011 al 2013 in sole 872 unità, mentre la Chrysler Ypsilon ha convinto solamente 5.561 acquirenti dal 2011 al 2015.

FCA puntò sul brand Chrysler per le versioni britanniche di Ypsilon e Delta, perché Lancia era ormai assente da troppo tempo nel Regno Unito e condizionata da una reputazione non proprio ottimale tra gli automobilisti inglesi. Tuttavia, “Autocar” sottolinea che questa operazione di rebranding è stata un errore, dato che la denominazione Delta è da sempre legata a Lancia, mentre il design attraente della Ypsilon era poco in linea con i canoni stilistici tipici di Chrysler.

Nella lista delle auto ‘meteora’ compaiono anche modelli statunitensi precedenti al periodo di FCA, vale a dire la Chrysler Sebring, le Dodge Avenger, Nitro e Journey (poi diventata Fiat Freemont), nonché la Jeep Patriot. Quest’ultima è oggetto di forti critiche da parte della testata inglese, dato che è stata giudicata inadatta nella guida ‘offroad’ nonostante l’aspetto da fuoristrada, quindi non in linea con l’immagine del brand Jeep, nonché poco attraente all’interno per l’abitacolo ricco di plastica e per giunta disponibile solo con il motore diesel di origine Volkswagen.

Per quanto riguarda Fiat, la lista comprende la Croma che è stata venduta in Gran Bretagna dal 2005 al 2007 in soli 878 esemplari e caratterizzata da un design molto particolare non in linea con la celebre antenata, più la Idea – venduta nel Regno Unito dal 2004 al 2007 in 2.766 unità – giudicata troppo piccola per essere una monovolume.

Infine, “Autocar” annovera anche l’ultima Alfa Romeo Spider, presente sul mercato britannico dal 2007 al 2010. La vettura è considerata troppo pesante e poco dinamica, ma le critiche maggiori sono rivolte allo stile della carrozzeria, più da cabriolet a due posti e non da vera e propria spider.

Nella lista della testata inglese è menzionata anche la Alfa Romeo Alfa 159, venduta dal 2006 al 2011 in 8.431 esemplari. Secondo “Autocar”, quest’auto ha dovuto fare i conti con la scarsa affidabilità che affliggeva la precedente Alfa 156 e per lo scarso sostegno commerciale da parte delle concessionarie locali del Biscione che l’hanno condannata sin dall’inizio verso l’oblio.

L’elenco di auto ‘epic fail’, perché troppo futuristiche o palesemente sbagliate, è molto lungo, in quanto prevede altre 36 vetture di altri brand, tra cui le più famose sono la Honda CR-Z, la Nissan Cube, la Renault Vel Satis, la Suzuki Kizashi, la Aston Martin Cygnet, la Mercedes-Benz Vaneo, la Toyota Urban Cruiser, la Peugeot 1007, la Smart roadster e la Audi A2.

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