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FCA: maxi-richiamo da oltre 1.33 milioni di vetture

Coinvolte anche 232 mila unità di Fiat Freemont

Nella giornata di oggi, il gruppo FCA ha annunciato l’avvio di diverse campagne di richiamo che andranno a coinvolgere, in totale, oltre 1.33 milioni di vetture a causa di una possibile apertura involontaria di airbag e per dei potenziali rischi di incendio. 

Al momento, FCA ha avviato una prima campagna di richiamo che coinvolge più di 770 mila SUV del gruppo, prodotti tra il 2011 ed il 2015, al fine di dotare di una protezione supplementare il cablaggio legato al funzionamento degli airbag.  Coinvolti nel richiamo sono circa 232 mila esemplari di Fiat Freemont, distribuiti in Europa, e circa 538 mila esemplari di Dodge Journey venduti tra USA, Canada e Messico. A questo problema sono legati alcuni incidenti che hanno comportato il ferimento di 5 persone. 

Jeep Grand Cherokee

Una seconda campagna di richiamo, invece, coinvolge più di 565 mila unità, di cui 442 mila vendute negli USA, al fine di avviare la sostituzione degli alternatori a causa di rischio incendio. I modelli coinvolti in questo secondo richiamo sono i Chrysler 300, Dodge Charger berlina, Dodge Challenger coupe, Dodge Durango Suv e Jeep Grand Cherokee costruiti tra il 2011 ed il 2014. 

FCA ha comunicato di essere a conoscenza di due incidenti che, almeno potenzialmente, potrebbero essere legati al problema ma che non hanno causato feriti. In ogni caso, i due maxi-richiami avviati da FCA non comporteranno spese per i clienti che vedranno sostituirsi gratuitamente i pezzi difettosi con l’installazione di nuovi dispositivi in grado di scongiurare i problemi. 

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