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Alfa Romeo Giulia GTC: all’asta un esemplare con guida a destra

La variante cabriolet della Giulia Sprint GT sarà protagonista dell’asta organizzata da Coys.

Alfa Romeo Giulia GTC

Sabato 15 luglio, presso il Blenheim Palace di Woodstock, Coys metterà all’asta ben 85 auto d’epoca nel corso dell’evento Fine Motor Cars. Tra queste spicca un esemplare di Alfa Romeo Giulia GTC del 1965, nella rarissima versione RHD (acronimo d Right Hand Drive), ovvero dotata del volante di guida a destra.

Alfa Romeo Giulia GTC interni

La Alfa Romeo Giulia GTC è stata prodotta solo dal 1964 al 1966, in esattamente mille esemplari, di cui solamente 99 con il volante di guida a destra. Equipaggiata con il motore 1600 da 103 CV di potenza, la variante cabriolet della sportiva Giulia Sprint GT era assemblata presso la Carrozzeria Touring Superleggera di Milano.

Alfa Romeo Giulia GTC asta Coys

L’esemplare in questione ha la carrozzeria di colore bianco, mentre l’abitacolo è grigio. Per quanto riguarda il valore, secondo Coys varia dalle 85.000 sterline (circa 95.000 euro) alle 95.000 sterline (circa 106.000 euro).

Presenti all’asta altre tre Alfa Romeo e numerose italiane

Oltre alla suddetta Giulia GTC, Coys metterà all’incanto altre Alfa Romeo d’epoca, come una 1750 GTV del 1971, una 2000 GTV del 1973 (anch’essa in versione RHD) e una Spider 2000 Veloce del 1974.

Saranno presenti numerose auto italiane, dalla Autobianchi Bianchina Trasformabile del 1958 alla Maserati 3500 GT del 1963, dalla Lancia Fulvia Coupé 1300S del 1974 alle Fiat Balilla 508 Van del 1935, 500D Jolly Ghia del 1963 e 600 Multipla del 1956.

Le Ferrari d’epoca e altri pezzi pregiati

Senza dimenticare le Ferrari F355 Spider del 1996, Testarossa del 1989, 308 GTS del 1981, 208 GTS Turbo del 1985, Mondial del 1987 e Dino 308 GT4 del 1978.

Tuttavia, i pezzi forti dell’asta Fine Motor Cars di Coys sono rappresentati dalle Ferrari 330 GT 2+2 del 1966 e 365 GT4 2+2 (nella declinazione RHD) del 1976, ma soprattutto da un esemplare di Lancia Delta HF Integrale Evoluzione del 1993.

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