Secondo alcune agenzie di stampa, forse già domani la Commissione Europea potrebbe aprire un procedimento d’infrazione nei confronti dell’Italia a causa della questione concernente le emissioni di alcuni veicoli che fanno parte del gruppo FCA, l’azienda italo americana guidata dal numero uno Sergio Marchionne. Si tratta della stessa questione che negli scorsi mesi creò non poche polemiche tra Italia e Germania.
Quest’ultima attraverso il Ministero dei Trasporti chiese alla Commissione Europea di intervenire mediando tra i due paesi. La Commissione risolse la diatriba negli scorsi mesi ma non giudicò mai nel merito se in effetti il software presente in alcune versioni di Fiat 500X vendute in Europa e di altre auto di FCA violava o meno la legge.
FCA: procedura d’infrazione contro l’Italia per le emissioni di Fiat 500X?
La decisione non sorprende più di tanto. In tanti avevano ipotizzato nelle scorse settimane che il caso che aveva creato un vero e proprio conflitto tra i governi di Italia e Germania non si fosse ancora chiuso. Ovviamente al momento non vi è nulla di certo trattandosi di mere indiscrezioni della stampa. Tuttavia secondo fonti autorevoli qualcosa realmente bolle in pentola e nelle prossime ore forse già qualche novità arriverà da Bruxelles. Ricordiamo che due mesi fa, furono forti le polemiche su alcuni modelli di Fca (500X, Renegade e Doblò), che sarebbero stati fuori dai limiti previsti dalla legge.
La Germania all’epoca, attraverso il Ministro dei Trasporti, aveva accusato il governo italiano di coprire FCA. Vi aggiorneremo naturalmente non appena qualche conferma ufficiale dovesse arrivare da parte della Commissione Europea su questa spinosa questione che dunque potrebbe continuare ad avere nuovi importanti sviluppi nelle prossime settimane per il gruppo italo americano di Sergio Marchionne e più in generale per l’Italia.
