in

Fiat Chrysler: ad Atessa operaio sviene in catena di montaggio ma la produzione non si ferma

Un operaio dello stabilimento Fiat Chrysler di Atessa sviene in catena di montaggio e il responsabile non ferma la produzione

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler

Lo stabilimento Fiat Chrysler di Atessa negli ultimi mesi è stato al centro di numerose polemiche tra i responsabili dei sindacati e i dirigenti della fabbrica più grande del gruppo FCA presente in Italia. Le condizioni di lavoro in questo stabilimento a detta dei lavoratori e dei sindacalisti che li rappresentano non sarebbero per nulla buone.

Un nuovo caso testimonierebbe la brutta aria che si respira in questo luogo di lavoro che sembra essere tutt’altro che accogliente per i dipendenti che vi svolgono la propria opera. Dopo il caso dell’operaio costretto ad urinarsi addosso perché il responsabile non gli dava il permesso di andare in bagno, avvenuto sempre qui ma negli scorsi mesi, un nuovo caso estremo si è verificato negli scorsi giorni.

Fiat Chrysler Atessa: la protesta della Fiom-Cgil

Secondo quanto rivela il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Davide Labbrozzi, negli scorsi giorni un lavoratore della catena di montaggio colpito da un macchinario mentre stava lavorando sarebbe svenuto.

Il responsabile del reparto avrebbe intimato ai colleghi accorsi in aiuto del malcapitato di tornare subito a lavoro e non sospendere la propria attività, prima ancora che l’operaio svenuto fosse soccorso. Il comportamento del responsabile dello stabilimento Sevel non è affatto piaciuto ai sindacati ed infatti la Fiom Cgil ha indetto ieri mattina uno sciopero di un’ora per protestare contro questo episodio.

fiat Chrysleratessa
fiat Chrysler Atessa

Allo sciopero hanno aderito tutti i lavoratori

Il sindacato ha messo in evidenza come allo sciopero hanno deciso di partecipare tutti i lavoratori dello stabilimento, segno inequivocabile che quanto accaduto non è per nulla piaciuto ai lavoratori dello stabilimento Fiat Chrysler di Atessa.

Al momento i responsabili dello stabilimento si difendono dicendo che sono state seguite anche in questo caso le procedure e che il lavoratore svenuto è stato subito soccorso secondo quanto previsto nei regolamenti. Vedremo nei prossimi giorni quali conseguenze questo caso porterà al celebre stabilimento Fiat Chryler Automobiles di Atessa. 

 

Lascia un commento