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Fiat Viaggio e Ottimo, produzione interrotta in Cina dopo il crollo delle vendite

Dopo un costante calo di vendita registrato negli ultimi due anni, Fiat interrompe la produzione dei due modelli destinati esclusivamente al mercato cinese, la Fiat Viaggio e la Fiat Ottimo, vetture di segmento C basate sulla CUSW, variante della Compact dell’attuale Alfa Romeo Giulietta, su cui FCA ha sviluppato anche la Dodge Dart e la Chrysler 200.

La Fiat Viaggio e la più recente Fiat Ottimo, dopo un buon inizio sul mercato cinese, hanno fatto registrare un vero e proprio tracollo in termini di unità vendute passando da quasi 70 mila unità del 2014 a poco più di 10 mila unità distribuite nel 2016. La scelta di interrompere la produzione senza presentare alcun erede per queste vetture appare, quindi, praticamente scontata.

Le due Fiat “cinesi” sono il frutto della joint venture di FCA con il gruppo cinese GAC e sono state prodotte nello stabilimento di Changsha, un sito di produzione in grado di garantire volumi di circa 300 mila unità all’anno che continua a produrre la versione locale della Jeep Cherokee, uno dei modelli di punta per il mercato cinese del brand Jeep.

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Per il momento le strategie di FCA ed, in particolare, del marchio Fiat per il mercato cinese sono tutt’altro che chiare. Per l’immediato futuro, a meno di sorprese, non dovrebbero esserci nuovi modelli in arrivo per quello che rappresenta uno dei principali mercati internazionali. FCA continuerà ad insistere sul segmento premium e, quindi, su marchi come Jeep, che in Cina può contare sulla Cherokee, la Renegade e la nuova Compass, oltre che naturalmente su Alfa Romeo che da pochi giorni ha iniziato la fase di distribuzione delle prime unità di Alfa Romeo Giulia. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla situazione.

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