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FCA: i concessionari in Italia protestano a marzo, ecco il motivo

I concessionari italiani contestano FCA per alcuni acquisti forzati il primo marzo 2017

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler

Lo scorso primo marzo 2017 i concessionari italiani di FCA si sono visti fatturare senza preavviso circa 6000 nuovi veicoli. Si tratta sopratutto di Fiat Tipo e veicoli commerciali. Ovviamente i commercianti non hanno preso bene questa iniziativa di Fiat Chrysler Automobiles Italia considerata eccessivamente gravosa per le loro tasche.

Questi veicoli infatti peseranno sulle casse dei concessionari per un totale di 90 milioni di euro, trattandosi di veicoli non richiesti. Si tratta di una cifra niente male che sistema i conti di Fiat Chrysler Italia per il mese di marzo ma provoca qualche fastidio ai singoli commercianti che infatti hanno fatto scrivere una lettera a FCA attraverso il legale dell’associazione che li rappresenta, la UCIF.

In questa lettera i concessionari chiedono conto e soddisfazione a FCA delle sue azioni che vanno nettamente al di là di quanto previsto nei contratti di concessione. Fonti vicine al gruppo italo americano sostengono che il problema è già stato risolto grazie ad una serie di promozioni che dovrebbero rendere la vendita di queste vetture decisamente agevole per i concessionari, soprattutto in un momento in cui il mercato cresce a ritmi sostenuti.

Inoltre viene messo in evidenza che si tratta di una consuetudine che ormai viene utilizzata da tutte le case automobilistiche. Fiat Chrysler ha pure disposto che i pagamenti di questi veicoli vengano dilazionati nel tempo dando almeno altri 30 giorni ai propri clienti per onorare il loro pagamento. 

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I concessionari, attraverso i propri rappresentanti, fanno sapere che se da un lato è vero che tutte le case automobilistiche agiscono così, tanto che questa consuetudine ha dato origine al fenomeno delle auto a chilometro zero, è altrettanto vero che in questo caso si tratta di numeri e somme davvero importanti che pesano sui loro bilanci. Nonostante le promozioni e le dilazioni nei tempi dei pagamenti non sarà facile per i concessionari fare fronte a questi costi che li costringeranno a svendere le auto con forti sconti. FCA ha risposto alle critiche infine dicendo di essere pronta ad aiutare i propri clienti in tutti i modi per risolvere il problema.

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