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Fiat Chrysler: nuova cassa integrazione ordinaria a Mirafiori

Fiat Chrysler Automobiles
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Brutte notizie arrivano quest’oggi da Torino, dove la Fiom ha comunicato ai propri iscritti un nuova cassa integrazione ordinaria che interesserà lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Mirafiori. Il periodo a cui si riferisce questa nuova cassa integrazione è quello che va dal 6 marzo al 9 aprile 2017. Si tratta del terzo mese consecutivo in cui viene programmata la cassa integrazione e questo non avveniva dall’anno 2014. I sindacati che nei giorni scorsi avevano festeggiato per i 4 giorni consecutivi di lavoro grazie ad una crescita inaspettata delle ordinazioni di Alfa Romeo MiTo parlano adesso di situazione contraddittoria, dove ad alcuni miglioramenti si alternano situazioni a dir poco preoccupanti.

Per i rappresentanti dei sindacati da questa situazione si può uscire solo garantendo nuovi investimenti e l’arrivo di un nuovo veicolo a Mirafiori. Si parla del Suv full size di Alfa Romeo la cui produzione dovrebbe avvenire proprio nello stabilimento Fiat Chrysler di Mirafiori nel primo semestre del 2018. Questo sarebbe il modello perfetto per aiutare a risolvere i problemi occupazionali della fabbrica.

I sindacati prendono l’occasione per affrontano anche il problema relativo allo stabilimento di Melfi dove è necessario trovare un nuovo modello che possa prendere il posto di Fiat Punto, ormai giunta alla conclusione del suo ciclo produttivo. Basti pensare che nel 2016 a Melfi sono state prodotte 364.700 auto contro le 390.000 del 2015. Il saldo negativo è dovuto in grossa parte ad un calo nelle ordinazioni di Fiat Punto. 

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Fiat Chrysler: nuova cassa integrazione a Mirafiori, preoccupazione dei Sindacati

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Per Fiat Punto anche il 2017 dovrebbe essere un anno in continua discesa produttiva. Dunque il segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano afferma che è necessario che al più presto venga trovata una soluzione a questo stato di cose che possa dare garanzia occupazionale agli operai dello stabilimento che iniziano ad avere dubbi sul proprio futuro. Diventa dunque indispensabile affiancare a Fiat 500X e Jeep Renegade un terzo modello che possa garantire gli stessi numeri.

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