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Maserati: a Grugliasco torna l’incubo della cassa integrazione

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Brutte notizie per Maserati. La celebre casa automobilistica del Tridente ha annunciato nelle scorse ore un nuovo ricorso alla cassa integrazione nello stabilimento di Grugliasco. Il sito produttivo, secondo quanto raccontato dai responsabili della casa italiana, rimarrà ferma dal 19 al 30 dicembre 2016. Il provvedimento non rigaurda solo alcuni degli addetti, ma bensì tutti i 1.855 lavoratori della fabbrica, che attualmente sono impegnati nella produzione di Maserati Ghibli e Quattroporte. La cassa integrazione va a congiungersi con le ferie natalizie questo significa che sino al 9 gennaio non si lavorerà più in questo sito produttivo.

Maserati a Grugliasco non si lavora sino al prossimo 9 gennaio

Federico Bellono ed Edi Lazzi, segretario provinciale e responsabile Maserati per la Fiom-Cgil di Torino ovviamente mostrano preoccupazione e rammarico per questa decisione. I responsabili del sindacato si augurano che si tratti di una cosa momentanea e che nel 2017 tutto ritorni alla normalità senza ulteriori strascichi. Si spera insomma che le cose per il brand italiano di Fiat Chrysler Automobiles migliorino ulteriormente. Ricordiamo che Maserati qualche problema lo sta avendo anche nello stabilimento di Modena, dove si produce anche Alfa Romeo 4C e si spera che in futuro possa arrivare qualche altra nuova vettura del Biscione o del Tridente.

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Maserati: torna l’incubo della cassa integrazione

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Contrazione della domanda di Ghibli e Quattroporte

La decisione della cassa integrazione è stata presa per una temporanea contrazione della domanda di mercato, relativa ai due modelli Ghibli e Quattroporte. Ricordiamo che il 2016 è stato molto positivo per Maserati nel suo complesso con un netto recupero rispetto al 2015 che invece è stato disastroso. Il merito è stato soprattutto del nuovo Maserati Levante, primo Suv della casa del Tridente che in tutto il mondo sta spopolando. Si spera che in futuro anche Ghibili e Quattroporte possano tornare a vendere di più risolvendo cosi i problemi di cassa integrazione.

 

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