Fca ha archiviato il primo trimestre del 2016 con conti record. Il gruppo italo americano ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi netti pari a 26,6 miliardi di euro, in rialzo del 3 per cento sul corrispondente periodo del 2015.
Fca utile
La società guidata da Sergio Marchionne ha registrato un utile netto adjusted di 528 milioni di euro, con un incremento di ben 497 milioni di euro sul primo trimestre 2015.
L’ebit adjusted è salito a quasi 1,4 miliardi di euro.
Il mercato non ha però gradito la crescita dell’indebitamento netto industriale di 1,5 miliardi di euro a quota 6,6 miliardi di euro.
Mercati Fiat Chrysler Automobiles
Con riferimento alle singole aree, in rialzo le quote di mercato in Usa del 13,2 per cento e in Europa del 6,7 per cento.
L’area Nafta ha registrato vendite nei primi tre mesi in rialzo dell’8 per cento a quota 634.000 unità, con una crescita delle consegne di veicoli in Europa del 13 per cento a 240.000 unità. Le vendite di veicoli commerciali leggeri sono aumentate dell’8 per cento a 64.000 unità.
Nal territorio Latam, il Brasile ha registrato un calo trimestrale di 37.000 unità mentre in Argentina è stata rilevata una crescita di 4.000 unità.
In Asia le consegne sono risultate pari a 53.000 veicoli rispetto alle 59.000 unità del primo trimestre 2015. Da segnalare la crescita del brand Jeep del 17 per cento.
Maserati ha invece registrato un calo delle vendite in Nord America (-16 per cento) e in Europa (-8 per cento) ma una crescita in Cina del 36 per cento.
Per quanto riguarda le stime per l’anno in corso, i vertici del gruppo prevedono ricavi netti oltre quota 110 miliardi di euro, un Ebit adjusted di 5,0 miliardi di euro ed un utile netto adjusted di circa 1,9 miliardi di euro.
Atteso in calo l’indebitamento netto industriale al di sotto dei 5,0 miliardi di euro.
L’ad Sergio Marchionne, commentando i conti trimestrali del gruppo, ha escluso una eventuale cessione di Magneti Marelli.
