in

F1: Vettel si ferma alle libere, Arrivabene quasi investito da Massa

F1: Vettel si ferma alle libere, Arrivabene quasi investito da Massa

La Ferrari dopo pochi giri delle Libere 1 si ferma e il team principal Maurizio Arrivabene rischia di essere quasi investito da Felipe Massa in pit lane.

Week end dunque che inizia in salita allo Zeltweg per la Ferrari, che domenica riceverà anche la visita del presidente Sergio Marchionne. Dopo la non brillante prova del GP di Canada, la Rossa punta a riscattarsi ma nelle prime libere del GP d’Austria l’inizio non è dei migliori.

Sebastian Vettel si è fermato dopo pochi chilometri con la sua rossa, con del fumo visto uscire dalle prese dei freni anteriori. Sembra comunque che alla base ci sia un problema legato alla trasmissione.

La SF15-T è stata trasportata ai box Ferrari con il carro attrezzi e dunque il week end per il pilota tedesco non parte di certo con il piede migliore.

La giornata si conclude anche con una piccola disavventura per il team principal Maurizio Arrivabene, proprio dopo pochi secondi dallo stop in pista di Vettel.

Il team principal della Rossa, sicuramente distratto, stava attraversando la pit lane proprio mentre Massa stava partendo. Il brasiliano ha dovuto frenare per evitare di investirlo, secondo quanto riportato da gazzetta.it. A seguire il chiarimento e le scuse: “Sono cose che capitano, soprattutto quando hai fretta può capitare. Felipe scherzando mi ha detto ‘meno male che ero io e non un tuo nemico…’. Ecco quanto commentato da Arrivabene sulla vicenda, sottolineando inoltre che la vettura di Vettel sarà pronta per la seconda sessione in partenza alle 14.

Per quanto riguarda i numeri della mattinata in pista, il più veloce delle Libere 1 è stato Nico Rosberg in 1’10″401 davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, staccato di 0″308. Terza posizione per Kimi Raikkonen su Ferrari a 0″627 dal tedesco. A seguire Bottas (+1″051) e  Nasr (+1″232). Da segnalare l’ex ferrarista Fernando Alonso sempre nelle retrovie (17° a 2″871).

FONTE: gazzetta.it

Lascia un commento