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Mobilità ciclabile in città: cosa deve sapere chi va in auto

Con la futura esplosione del bel tempo, massima cautela per bici e monopattini elettrici

Mobilità ciclabile in città

Prima o poi il Sole illuminerà tutta l’Italia, e sarà tempo di bici e monopattini elettrici nei centri urbani (seppure coi limiti di vari blocchi da Covid). Utile, per chi va in auto, sapere alcune cose sulla mobilità ciclabile in città. In modo da tutelare l’utenza debole.

Mobilità ciclabile in città: occhio alle nuove strade con bici e monopattini

  • Strada urbana ciclabile: strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi.
  • Casa avanzata: linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli.
  • Corsia ciclabile: parte longitudinale della carreggiata, posta “di norma” a destra, delimitata mediante una striscia bianca, continua o discontinua. Destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta, dal simbolo del velocipede.
  • Corsia ciclabile per doppio senso ciclabile: parte longitudinale della carreggiata urbana a senso unico di marcia, posta a sinistra rispetto al senso di marcia. Delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e a uso promiscuo. Idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi in senso contrario a quello di marcia degli altri veicoli. Contraddistinta dal simbolo del velocipede: è richiesta segnaletica orizzontale e verticale.

Quando l’auto dà la precedenza agli utenti vulnerabili

  • I conducenti degli altri veicoli hanno l’obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che transitano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio.
  • Lungo le strade urbane i conducenti degli altri veicoli hanno l’obbligo di dare la precedenza ai velocipedi che circolano sulle corsie ciclabili.
  • Sulle strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza. Perché l’utente debole è instabile.

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