Fiat Chrysler Melfi inaugurerà domani una nuova settimana di cassa integrazione. Questa riguarderà 1120 lavoratori della linea relativa alla Fiat Punto, questi operai, che sono rimasti a casa già dallo scorso 21 novembre torneranno a lavoro il prossimo 5 dicembre. Si tratta di un rientro anticipato di qualche giorno, in quanto inizialmente questo doveva avvenire il 9 dicembre. Il motivo sarebbe da ravvisare in sopraggiunte esigenze produttive. Nonostante ciò cresce la preoccupazione dei rappresentanti dei sindacati che tutelano i lavoratori presenti nella fabbrica in cui vengono prodotte anche Fiat 500X e Jeep Renegade.
Fiat Chrysler Melfi: terzo ciclo di cassa integrazione
Infatti Fiat Chrysler Melfi è già la terza volta che ricorre ad un ciclo di cassa integrazione. Il primo era avvenuto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre, mentre il secondo da fine ottobre agli inizi di novembre. Il primo ciclo di cassa integrazione aveva coinvolto 1.071 lavoratori, il secondo 1.120 operai, lo stesso avviene con il terzo. I lavoratori coinvolti sono sempre addetti alla linea di Fiat Punto. I sindacati chiedono all’azienda maggiore chiarezza sulla questione ed in particolare sul futuro dei propri assistiti.
Fiat Chrysler Melfi: i sindacati sono molto preoccupati
I sindacati coinvolti attraverso i propri rappresentanti esprimono grande preoccupazione per le sorti dei lavoratori di Fiat Chrysler Melfi. Quello che preoccupa è il fatto che ormai la produzione di Fiat Punto è giunta al capolinea e dunque le cose non possono che peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi. Si chiede pertanto all’azienda di Sergio Marchionne di trovare una sostituta alla Fiat Punto da affiancare a Fiat 500X e Jeep Renegade. Un terzo modello infatti diventa indispensabile per salvaguardare nel futuro prossimi i livelli occupazionali che attualmente caratterizzano lo stabilimento di Fiat Chrysler Melfi.
Si spera nell’arrivo di un terzo modello da affiancare a Renegade e 500X
Tra i più preoccupati i sindacalisti dell’Ugl Metalmeccanici lucana, che da un canto sono soddisfatti per le vendite di Jeep Renegade e Fiat 500X dall’altro manifestano grossi dubbi per il futuro della Linea Punto e chiedono un confronto con i responsabili del gruppo italo americano. L’auspicio come detto è quello che presto da Fiat Chrysler possano arrivare belle notizie. Qualcuno spera che presto possa essere annunciata la produzione di una nuova generazione di Punto, altri invece gradirebbero puntare su di un nuovo veicolo che possa essere all’altezza degli altri due modelli prodotti nello stabilimento.
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Qualcuno spera che sempre nello stabilimento Fiat Chrysler Melfi possa arrivare un nuovo veicolo Jeep che trasformerebbe lo stabilimento nella più importante fabbrica europea di automobili Jeep. Con la linea punto in continua discesa produttiva per i rappresentanti dei lavoratori diventa fondamentale trovare nuove soluzioni produttive che possano rilanciare la piena occupazione nello stabilimento dopo un 2016 non di certo positivo da questo punto di vista.
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