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Divieto di fumo in auto e fuori: nuove norme in arrivo 

Milano capofila della rivoluzione del fumo: verrà imitata in futuro da altri Comuni

fumo

Divieto di fumo in auto e fuori: nuove norme in arrivo. Rivoluzione fumo a Milano. Dal 1° gennaio 2021 scatterà il divieto di fumo all’aperto nei parchi, nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività per bambini, alle fermate dei mezzi pubblici (nel raggio di 10 metri), nelle strutture sportive, ad esempio sugli spalti, nelle aree cani e cimiteriali. Perché il fumo inquina e il fumo passivo provoca gravissimi danni alla salute. Vediamo allora di riassumere come stanno le cose.

Divieto di fumo in auto e fuori: le regole

In Italia, in auto, il guidatore che va da solo ha diritto di fumare. Invece, dal 18 gennaio 2016, c’è il divieto di fumare al conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza. Con multe da 27,5 euro a 550 euro. Lo ha chiarito il ministero dell’Interno con Circolare 300/A/l001/16/101/3/3/9 dell’11 febbraio 2016.

C’è un disegno legge in discussione: sarà sempre vietato fumare, anche da soli in auto.

Da poco c’è stata la campagna della Lombardia “Spegni la sigaretta e accendi la salute”, promossa da Federfarma Lombardia. Questione che riguarda anche gli automobilisti: fumando una sigaretta nell’abitacolo di un’auto, questo si trasforma in fretta in una camera a gas, con conseguenze tremende per la salute: eppure questo non basta a dissuadere i guidatori dal fumare nella vettura.

Fumo e mascherina: cosa succede

Per chi deve usare la mascherina, dentro e fuori dall’auto, c’è il divieto di fumo. Se fumi in auto, 533 euro di multa per mancato uso della mascherina quando previsto. Se fumi fuori dall’auto, 400 euro.

A Milano, dal 2021, la rivoluzione: divieto di fumo fuori dall’auto in determinate situazioni. Siccome Milano è sempre imitata, altri Comuni ne seguiranno l’esempio.