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ACI e Bosch: gli ADAS aiutano a ridurre gli incidenti

I veicoli immatricolati da oltre 15 anni hanno circa il 50% in più di probabilità di essere coinvolti in un incidente grave

ADAS auto

Gli ADAS (i dispositivi avanzati di assistenza alla guida) sono fondamentali per diminuire il numero degli incidenti. È quanto emerso da uno studio condotto da Bosch e ACI, presentato al ForumAutoMotive. Le tecnologie appartenenti a questa categoria sono il cruise control adattivo e la frenata automatica.

La stessa indagine ha rivelato, inoltre, che il rischio di provocare incidenti aumenta nelle vetture più vecchie e dal costo più basso. Lo studio effettuato da ACI e Bosch si basa sui dati provenienti dalle scatole nere di un campione di 1,5 milioni di veicoli nel 2017 e di 1,8 milioni nel 2018.

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ADAS, dovranno essere obbligatori in Europa su tutte le nuove auto dal 2022

ADAS: uno studio condotto da ACI e Bosch conferma l’utilità dei sistemi di assistenza alla guida

Prendendo in considerazione tutti i km percorsi dalle auto oggetto dello studio (11,5 miliardi nel 2017 e 13 miliardi nel 2018), è stata analizzata l’esposizione al rischio di diversi modelli disponibili all’acquisto nel nostro Paese.

In particolare, l’analisi ha rivelato che i veicoli immatricolati da oltre 15 anni hanno circa il 50% in più di probabilità di essere coinvolti in un incidente grave rispetto a uno registrato da due anni.

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I dati raccolti da ACI e Bosch evidenziano anche che i veicoli che costano in media 30.000 euro e con più sistemi di assistenza alla guida vengono coinvolti in un sinistro 5,7 volte ogni milione di km mentre quelli che costano attorno ai 15.000 euro hanno un rischio triplo (fino a 15 volte ogni milione di km).

Lo studio conferma che il sistema di assistenza alla frenata è tra gli ADAS più utili. Infatti, tutte le auto che dispongono di questa tecnologia hanno fino al 38% di possibilità in meno di essere coinvolti in un incidente stradale rispetto a quelle che non la possiedono.

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Lo studio presentato al ForumAutoMotive svela che la diffusione della frenata automatica è ancora piuttosto limitata, nonostante sia disponibile anche per i veicoli di fascia medio-bassa. Infatti, soltanto un veicolo su cinque, di quelli analizzati per fare l’indagine, proponeva questa tecnologia di serie.

Per fortuna, l’Unione Europea ha recentemente imposto l’obbligo che le case automobilistiche devono equipaggiare tutti i nuovi modelli con i sistemi di assistenza alla guida a partire dal 2022 con lo scopo di migliorare la sicurezza su strada. Inoltre, i veicoli omologati prima di quell’anno avranno tempo fino al 2024 per potersi adeguare.

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