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Maserati, vendite record in Europa nonostante la cassa integrazione

Maserati Quattroporte

Nonostante il ritorno della cassa integrazione a Grugliasco, casa di produzione di Quattroporte e Ghibli, le vendite in Europa di Maserati stanno vivendo un periodo davvero incredibile. La casa costruttrice italiana, infatti, ha chiuso un eccellente primo quadrimestre del 2015. In particolare, il mese di aprile terminato da pochi giorni ha registrato un vero e proprio successo per il marchio che, in media, ha fatto segnare in Europa un incremento delle vendite del +20% con risultati estremamente positivi che arrivano da tutti i principali mercati europei. Italia, Germania, Regno Unito, Spagna e Francia, infatti, mostrano un netto trend di crescita per Maserati che sta rafforzando la sua posizione dominante nel segmento delle auto di lusso in Europa. Maserati Ghibli

Maserati, in una nota, sottolinea i buoni risultati in Europa ed in particolare in Italia: “Aprile corrobora i risultati che hanno portato a un nuovo record nel primo trimestre del 2015. Con 121 nuove immatricolazioni, il mercato italiano raggiunge 514 targhe di cumulato, per un aumento del +10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente“. Uno dei punti di forza principali di Maserati è rappresentato dal valore residuo delle sue creazioni che, come mostra l’ultimo rapporto EuroTax, continua ad essere molto alto tanto che sia la Ghibli che la Quattroporte occupano la prima posizione nelle loro rispettive categorie. In particolare, la Ghibli si attesa, sia nella versione diesel che in quella benzina, decisamente al di sopra rispetto alle sue concorrenti come valore residuo.Maserati Ghibli

In sostanza, l’Europa sta diventando, sempre di più, terra di conquista per Maserati che, in attesa del debutto del nuovo SUV Maserati Levante, sta mettendo insieme importanti risultati in tutti i principali mercati continentali. L’arrivo del nuovo SUV, inoltre, contribuirà in modo determinate alla crescita del marchio che, senza alcun dubbio, è destinato a rinforzare ulteriormente la sua posizione dominante nel mercato premium europeo. C’è da dire, però, che nonostante le ottime performance in Europa, lo stabilimento di Grugliasco tra maggio e giugno affronterà ben nove giorni di cassa integrazione. Sebbene le motivazioni ufficiali parlano di alcuni interventi di ammodernamento degli impianti, appare evidente come il rallentamento delle vendite in Cina e Stati Uniti, i principali mercati di Maserati nel mondo, abbia influenzato la scelta.

Maserati Levante

Come anticipato già ad inizio anno dai dirigenti della casa italiana, il 2015 sarà per Maserati un anno di stallo, nonostante la forte crescita in Europa. Dal punto di vista globale, infatti, la crescita del marchio, che ricordiamo punta al raggiungimento del target di 75 mila unità vendute entro il 2018, dovrebbe riprendere nel 2016 ovvero quando debutterà ufficialmente sul mercato internazionale il nuovo SUV Levante che, come visto nei giorni scorsi, dovrebbe essere svelato ufficialmente al Salone di Detroit 2016 del prossimo gennaio per debuttare sul mercato entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. Maggiori dettagli in tal senso emergeranno, senza dubbio, nelle prossime settimane.

 

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