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Maserati, a luglio torna la cassa integrazione a Grugliasco

Maserati Ghibli Sport

Nonostante il successo internazionale del SUV Maserati Levante, le vendite del brand italiano sono ancora al di sotto delle aspettative a causa del numero limitato di richieste in arrivo per la Ghibli e per l’ammiraglia Quattroporte che, a differenza del Levante, realizzato a Mirafiori, sono prodotte nel sito di Grugliasco.

Come annunciato in queste ore dall’azienda ai sindacati, proprio a Grugliasco nel corso del prossimo mese di luglio tornerà la cassa integrazione con 1.716 lavoratori (tra operai e impiegati) che rimarranno a casa tra il 3 e il 7 luglio prossimi. 

La situazione a Grugliasco non è certamente molto positiva visto e considerato che lo stabilimento è uscito, lo scorso 15 maggio, da due settimane di cassa integrazione mentre altre due settimane di stop sono già in programma tra il 12 ed il 26 del prossimo mese di giugno. Ricordiamo, inoltre, che lo stabilimento di Grugliasco si è fermato per due settimane a dicembre, una a febbraio, due a marzo e una ad aprile.

E’ chiaro che i ripetuti stop alla produzione sono legati a doppio filo alle richieste insufficienti in arrivo dal mercato internazionale con Ghibli e Quattroporte che, per ora, non riescono da sole a colmare le capacità produttive dello stabilimento di Grugliasco.

Ricordiamo, in ogni caso, che a settembre Maserati ha in programma la presentazione ufficiale della nuova Maserati Ghibli restyling che verrà svelata in pubblico in occasione dell’edizione 2017 del Salone dell’auto di Francoforte. 

La nuova evoluzione della Ghibli, che riceverà poche modifiche estetiche e tecniche ma potrà contare su di un netto upgrade tecnologico, potrebbe dare una nuova spinta alle vendite e, di conseguenza, alla produzione della vettura.

Nel frattempo però è lecito attendersi qualche novità da parte di FCA in merito al futuro della fabbrica di Grugliasco che, insieme a Mirafiori, rappresentano, di fatto, il futuro della produzione di casa Maserati. Se il Levante continua a convincere, trascinando la produzione a Mirafiori, che attende l’avvio della produzione di un secondo modello a marchio Alfa Romeo, a Grugliasco si attendono novità in grado di eliminare progressivamente la cassa integrazione. Continuate a seguirci per saperne di più.

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