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Jeep e Ram, in futuro spin-off come Ferrari? Sergio Marchionne non lo esclude

Rispondendo ad un analista di Morgan Stanley, il Ceo di FCA ritiene che Jeep e Ram siano abbastanza forti per uno scorporo

Fiat Chrysler Automobiles
Fiat Chrysler Automobiles

Jeep e Ram in futuro potrebbero uscire da Fiat Chrysler e seguire le orme di Ferrari. I due brand del gruppo italo americano sono considerati abbastanza forti da Sergio Marchionne per una simile possibilità. Lo ha confermato mercoledì il CEO di FCA rispondendo all’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, il quale aveva espressamente chiesto all’amministratore delegato del gruppo italo americano se questa ipotesi fosse plausibile o meno. Marchionne ha risposto con un semplice si e poi ha cambiato argomento ma tanto è bastato per scatenare un vero e proprio putiferio in particolare negli Stati Uniti dove i due brand americani sono molto popolari tra gli automobilisti.

Jeep e Ram negli ultimi anni hanno visto crescere le proprie quotazioni anche grazie al successo che sempre più spesso sul mercato stanno ottenendo Suv, Crossover e Pick Up. In particolare Jeep nel giro di pochi anni si è trasformato in un vero e proprio marchio globale. Basti pensare che le sue vendite sono passate dalle 500 mila del 2008 alle attuali 1,4 milioni con l’obiettivo che sembra essere sempre più a portata di mano dei 2 milioni di immatricolazioni annue da raggiungere nel 2018. Ricordiamo che Marchionne non è nuovo a queste operazioni. Basti ricordare quanto effettuato prima con Fiat Industrial divisa da Fiat e chiamata CNH industrial  che adesso ha un fatturato annuo di più di 25 miliardi di dollari.

Jeep
Jeep

Oppure ancora possiamo pensare a Ferrari che dallo scorso anno è una società autonoma da Fiat Chrysler, è anche quotata nella Borsa di New York,  genera più di 3,4 miliardi di dollari di fatturato annuo ed è vicina ai 435 milioni di dollari di utile netto. Ovviamente se in futuro dovesse avvenire uno spin-off di Jeep o Ram questo non significherebbe che il loro legame con il gruppo verrebbe meno del tutto. Marchionne del resto ha mostrato di voler tenere sotto controllo le aziende anche dopo lo scorporo, basti pensare che attualmente il numero uno di FCA è anche CEO e Presidente di Ferrari. 

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