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Jeep Cherokee, ecco cosa sta accadendo negli Stati Uniti

Per Jeep Cherokee in questi giorni si concretizza un momento importante della sua storia

Jeep Cherokee
Jeep Cherokee

Jeep Cherokee è il veicolo più venduto nella gamma della celebre casa automobilistica americana che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles. Questo modello a partire dalla prossima settimana sarà interessato da un grande cambiamento negli Stati Uniti. Questo riguarderà esattamente lo stabilimento FCA di Toledo che dalla prossima settimana non produrrà più questo modello e al suo posto invece comincerà la produzione della nuova generazione di Jeep Wrangler.

Questo però avverrà solo dopo che lo stabilimento in questione verrà ristrutturato e nel frattempo 3.200 dei 5 mila dipendenti della fabbrica saranno temporaneamente licenziati da Fiat Chrysler che però poi li riassumerà non appena il sito produttivo sarà pronto per accogliere la produzione dell’iconico modello di Jeep. 

Jeep Cherokee dunque si sposterà da Toledo, sito in cui il suv viene prodotto da molti anni ad un altro stabilimento di Fiat Chrysler a Belvidere in Illinois. Questo cambiamento mette malinconia ai dipendenti di FCA che da molti anni a Toledo lavoravano su questo modello e che adesso invece dovranno produrre la nuova Wrangler.

Questo cambiamento però farà bene allo stabilimento che otterrà da questo cambio 700 nuovi posti di lavoro e altri mille in più nell’indotto. A Belvidere, un comune di circa 26.000 abitanti che si trova a 70 miglia a nord ovest di Chicago, si trova uno stabilimento Fiat Chrysler Automobiles che ospita circa 4500 lavoratori.

In questo impianto negli ultimi anni sono stati prodotti veicoli che adesso sono usciti di produzione come Dodge Dart, Jeep Patriot e la vecchia generazione di Jeep Compass. Questi dunque saranno rimpiazzati dalla produzione di Jeep Cherokee con un incremento nel numero dei dipendenti che dovrebbe essere in questo caso di circa 300 unità.

 Quando la produzione di questi  modelli si è conclusa lo scorso anno, il gruppo italo americano guidato dal numero uno, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, ha iniziato a lavorare per preparare l’impianto per la produzione del Suv Jeep Cherokee. Fiat Chrysler per questo ha investito 350 milioni di dollari.

Jeep Cherokee

Fiat Chrysler prevede di iniziare a richiamare i primi operai quando la vera e propria produzione di Jeep Cherokee riprenderà nel nuovo sito, ma la società non ha dato date certe. Mentre l’attuale Cherokee ha avuto negli scorsi anni un grande successo di vendite,negli ultimi tempi le cose sembrano essersi un po’  raffreddate.

Basti pensare che le vendite di Cherokee negli USA sono calate del 10 per cento l’anno scorso e sono ulteriormente in calo del 19 per cento nei primi due mesi di quest’anno. Questo anche se Fiat Chrysler ha previsto interessanti pacchetti di incentivi per gli acquirenti di una nuova Cherokee. Il prezzo di vendita del veicolo parte negli USA da 23.695 dollari e con i vari optional previsti può superare i 40.000 dollari. 

Legando il destino di Toledo al Wrangler, veicolo più iconico di Jeep, la speranza è che il complesso di FCA avrà maggiori sicurezze nel futuro. Una volta che l’ultimo Jeep Cherokee uscirà dalla linea dello stabilimento di Toledo questa settimana, gli operai inizieranno immediatamente a lavorare per eliminare dall’impianto attrezzature e utensili. “Non c’è tempo da perdere”, ha detto il portavoce di Fiat Chrysler, Jodi Tinson.

La casa automobilistica ha detto che spenderà 700 milioni per preparare l’impianto per il nuovo Jeep Wrangler, il cui debutto è previsto alla fine di quest’anno. La società non ha detto quando la produzione inizierà, anche se ci si aspetta che questa possa partire nel quarto trimestre dell’anno. Qualche tempo dopo, l’azienda spegnerà la linea Wrangler attuale e riorganizzerà il suo impianto per il nuovo pick-up di Jeep.

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