in ,

Fiat Chrysler: da Volkswagen arrivano segnali di apertura

Il CEO di Volkswagen non esclude più la possibilità di fusione con Fiat Chrysler

FCA e Volkswagen la fusione 2017

Nei giorni scorsi molto rumore avevano fatto le dichiarazioni del numero uno di Fiat Chrysler direttamente dal Salone auto di Ginevra 2017 sulle possibilità di fusione con Volkswagen. Le parole del boss di FCA erano però state rispedite al mittente dal numero uno del gruppo automobilistico tedesco, l’amministratore delegato Matthias Muller, il quale in maniera brusca aveva detto di avere altro a cui pensare in questo momento, riferendosi ai tanti problemi derivati al gruppo tedesco dallo scandalo emissioni dieselgate. Oggi però le cose sembrano cambiate per il top manager della casa automobilistica di Wolfsburg che in una nuova intervista resa alla Reuters sembra molto più possibilista sulla questione.

L’amministratore delegato Matthias Muller, parlando della possibilità di fusione con Fiat Chrysler, dichiara oggi di essere propenso a discutere con Sergio Marchionne e vedere cosa il suo collega ha da dirgli in proposito. Insomma a quanto pare il dirigente rispetto ad una settimana fa quando era apparso molto contrariato nel rispondere ai giornalisti sulle parole di Marchionne, adesso sembra che il suo atteggiamento sia  nettamente cambiato.

Del resto il numero uno di FCA è stato uno dei primi nel settore automotive a parlare dell’esigenza di fusioni per sopravvivere nel settore nel futuro prossimo. Tra l’altro a Fiat Chrysler una fusione con Volkswagen servirebbe per fare notevoli passi avanti soprattutto per quanto concerne le auto a guida autonoma e le auto elettriche. Su questo infatti FCA è ancora abbastanza indietro rispetto alle dirette concorrenti.

Fiat Chrysler FCA Volkswagen fusione
Fiat Chrysler: l’amministratore delegato di Volkswagen sembra oggi più possibilità a parlare con Sergio Marchionne

Leggi anche: Alfa Romeo, Fiat, Ferrari, Maserati, Jeep, FCA: le migliori notizie della settimana (6-12 marzo)

L’ostacolo principale ad una fusione tra i due gruppi probabilmente deriva dal grosso indebitamento di Fiat Chrysler che comunque negli ultimi tempi viene segnalato in calo. Forse nel momento in cui questo si ridurrà ulteriormente allora sarà più facile ipotizzare una qualche collaborazione tra i due gruppi.