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Fiat Chrysler: Elkann conferma massima collaborazione sul caso emissioni

Da diverse settimane, Fiat Chrysler Automobiles è al centro delle attenzioni mediatiche non tanto per le nuove auto in arrivo sul mercato. L’argomento principale di queste settimane è stato, senza dubbio, il nuovo dieselgate con accuse, più o meno fondate, in arrivo da diversi fronti e rivolte, in particolare, al gruppo italo-americano che si è subito dichiarato estraneo ai fatti e, negli ultimi giorni, ha ricevuto anche l’ennesimo appoggio sul caso da parte del Governo italiano che ha ribadito che tutti i veicoli omologati sono perfettamente in regola.

Nella giornata di oggi il Presidente di Fiat Chrysler John Elkann, nel corso dell’evento celebrativo per i 150 anni del quotidiano La Stampa, è ritornato sul caso sottolineando la disponibilità da parte di FCA a fornire tutte le informazioni richieste alle autorità. “Si stanno aprendo tanti casi, noi collaboriamo con tutti” ha dichiarato Elkann che ha aggiunto che al momento “Non ci sono novità” per quanto riguarda i modelli del gruppo finiti sotto indagine da parte dell’Epa, l’ente per la protezione ambientale americano che, con il suo rapporto, ha dato il via al nuovo caso dieselgate.

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La sensazione è che ci troviamo di fronte ad un caso che, prima di trovare una soluzione, avrà bisogno ancora di molti mesi. Per il gruppo Fiat Chrysler, in ogni caso, l’appoggio da parte del Governo italiano, che tramite il ministro Delrio, ha ribadito l’assenza di dispositivi di manipolazione nelle auto del gruppo italo-americano è un primo importante punto a favore. Continuate a seguirci anche nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane per tutti gli sviluppi sul caso.

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