in ,

Alfa Romeo inizia a crescere negli USA grazie alla Giulia

Alfa Romeo Logo

Gennaio 2017 non è stato sicuramente un grande mese per Fiat Chrysler Automobiles negli Stati Uniti. La stragrande maggioranza dei brand che fanno parte del gruppo italo americano hanno infatti segnato un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Una delle poche eccezioni è rappresentata da Alfa Romeo.

La casa automobilistica del Biscione, forte del debutto della nuova berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia inizia a crescere sull’importante mercato americano. Ovviamente si parla di piccolissimi numeri che però rappresentano pur sempre un inizio per un brand che da molti anni mancava dal mercato USA con una vettura che nel lungo periodo potrebbe essere capace di ottenere buoni risultati.

Le ordinazioni della berlina italiana negli Stati Uniti si sono aperte lo scorso 17 gennaio. In totale sono state 70 le Alfa Romeo Giulia ordinate in questi primi giorni negli States. Queste hanno portato il numero complessivo delle auto del brand del Biscione vendute nel mese di gennaio in USA a 108. Questo risultato significa che le immatricolazioni della casa milanese che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles negli States sono aumentate del 59%.

Si tratta di un risultato totalmente opposto a quello del brand Fiat che invece ha subito un calo del 9 per cento. Mentre sicuramente più somiglianze vi sono con i dati che provengono da Maserati capace di crescere nello stesso mese in USA del 69% grazie al suv Maserati Levante.

Leggi anche: Alfa Romeo Giulia votata più bella auto dell’anno in Francia

Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia: grazie alla berlina di segmento ‘D’ le vendite del Biscione in USA iniziano a crescere

Leggi anche: Fiat Chrysler ha registrato il suo miglior gennaio in Messico dal 2009

Ovviamente se davvero Alfa Romeo tornerà a contare qualcosa nell’importante mercato auto americano lo capiremo solo nel corso dei prossimi anni. Del resto è stato lo stesso numero uno del Biscione, l’amministratore delegato Reid Bigland a dire che il rilancio del brand di Arese non è una gara di velocità ma bensì qualcosa di più simile ad una corsa di resistenza. Con l’arrivo di Alfa Romeo Stelvio e una Giulia che nel frattempo sarà arrivata sul mercato con la gamma al completo sicuramente i numeri del Biscione si faranno molto più interessanti.

Un commento

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento