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Fiat Chrysler raggiunge accordo per spostamento di 500 operai da Pomigliano a Cassino

Fiat Chrysler
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Nei giorni scorsi vi avevamo parlato della possibilità di uno spostamento di circa 500 operai dallo stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano a quello di Cassino. Oggi è finalmente arrivata la conferma di un accordo raggiunto tra i rappresentanti di FCA e quelli dei sindacati dei lavoratori coinvolti. Lo spostamento riguarda 500 lavoratori che si trovano in regime di solidarietà e che dunque con questo spostamento vedranno le ore lavorative aumentare di molto e anche il proprio stipendio. Una nota odierna siglata dalle segreterie nazionali di FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC, UGLM e AQCF ha ufficializzato questo accordo con il gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

Fiat Chrysler: accordo raggiunto con i sindacati

Ricordiamo che Alfredo Altavilla, responsabile dell’Area Emea per Fiat Chrysler Automobiles ha promesso 1800 nuovi posti di lavoro a Cassino entro la fine del 2018. Di questi i primi 1.200 dovrebbero arrivare nel primo trimestre 2017, in virtù della salita produttiva dei nuovi modelli della casa di Arese, la berlina Alfa Romeo Giulia e il primo suv nella storia del Biscione Alfa Romeo Stelvio.  Inoltre ai lavoratori di Pomigliano che temporaneamente verranno spostati a Cassino verrà riconosciuto un incremento dell’incentivo di produttività di 3,18 euro orari. Questo significa, in parole povere che mediamente questo contributo in un mese si aggirerà intorno a 550 euro. 

 

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Fiat Chrysler: accordo raggiunto con i sindacati, 500 lavoratori si trasferiscono da Pomigliano a Cassino

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Questa cifra  usufruirà tra l’altro di una tassazione agevolata al 10 per cento secondo quanto previsto dai limiti previsti dalla legge. Inoltre i dipendenti che saranno spostati da Pomigliano a Cassino usufruiranno anche di un servizio di bus navetta gratuito con partenza dallo stabilimento campano di Fiat Chrysler. I sindacati inoltre hanno chiesto ai responsabili di FCA un incontro nei prossimi mesi per discutere il futuro dello stabilimento di Pomigliano. Si spera che alla Fiat Panda possa essere affiancata qualche altra vettura. Qualcuno aveva parlato nei mesi scorsi di Jeep Compass e della nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta, ma si tratta di semplici voci tutte da confermare.

 

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