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Fiat 500, è polemica con il Belgio per una pubblicità

Fiat 500
Un maiale tira immondizia dalla Fiat 500, è polemica con il Belgio

Una nuova campagna pubblicitaria che è stata realizzata dal governo della Vallonia in Belgio ha preso di mira gli italiani e la Fiat. In questa, che doveva essere una pubblicità progresso, in cui si invita la popolazione a non gettare spazzatura dalle automobili in strada, l’incivile di turno viene raffigurato come un maiale sopra una Fiat 500. Ovviamente in molti hanno colto in questa pubblicità un riferimento all’Italia, grazie ad uno dei simboli del nostro paese e cioè la Fiat 500. Si tratta di una pubblicità che ha sollevato molte critiche e ha indignato gli italiani che vivono in Belgio ed anche i dirigenti di Fiat Chrysler Automobiles presenti nel paese europeo. Tra l’altro l’automobile scelta è una Fiat 500 degli anni Sessanta, il modello che ha fatto la storia del made in Italy automobilistico.

Protesta clamorosa da parte di Fiat 500 Club Italia

La segnalazione è partita da un membro del club Fiat 500 Club Italia, questo ha causato la rabbia dei tanti appassionati italiani della Fiat 500 che non ci stanno a vedere la propria vettura preferita raffigurata come l’automobile di un maiale che getta rifiuti. Sempre dallo stesso club è partita nelle scorse ore una protesta clamorosa. Infatti ognuno dei soci e parliamo di circa 21 mila persone ha inviato una email ai membri del governo belga con il seguente testo: «Spett.le Sofico, Ministri della Wallonie, Vivacitè, La vostra campagna pubblicitaria in corso sulle autostrade belghe sorprende e lascia sbigottiti: l’abbinamento di un maiale alla Fiat 500 storica offende la sensibilità degli oltre quattrocentomila suoi possessori in tutto il mondo, e come tale mi sento profondamente offeso anche io».

Arriva anche un’interrogazione parlamentare per salvaguardare l’onorabilità di Fiat 500 e del nostro paese

Il fatto ha fatto grande scalpore anche in Italia dove da qualche ora si è mosso anche il mondo politico, basti pensare che è partita un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari esteri, che è stata portata avanti dall’onorevole Franco Vazio, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, il quale ha messo in evidenza come il manifesto scelto per questa campagna pubblicitaria finisce per risultare come un affronto all’Italia e anche alla storia di Fiat 500. Vedremo come i membri del governo belga reagiranno alle richieste che arrivano dai politici italiani, dai dirigenti di Fiat Chrysler in Belgio e anche da migliaia di appassionati  di Fiat 500 di tutto il mondo, che in queste ore stanno facendo sentire la propria voce spedendo decine di migliaia di email. 

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