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Fiat Chrysler: Sergio Marchionne lascerà nel 2019

Sergio Marchionne Alfa Romeo
Sergio Marchionne Alfa Romeo

Con l’assemblea di approvazione del bilancio 2018, che si svolgerà nella primavera del 2019, Sergio Marchionne lascerà la guida del gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Lo ha confermato oggi il Presidente del gruppo italo americano John Elkann, durante l’assemblea della holding, che si è tenuta al museo storico di Alfa Romeo ‘La Macchina Del tempo’ di Arese. Elkann ha pure confermato che il successore di Sergio Marchionne sarà individuto all’interno del gruppo stesso e non sarà dunque una persona proveniente da fuori. Il Presidente ha inoltre escluso che sarà lui il successore di Sergio Marchionne, tirandosi fuori da eventuali speculazioni sulla successione dell’amministratore delegato del gruppo italo americano leader nel settore delle 4 ruote.

Il Presidente di Fiat Chrysler parla anche delle accuse che piovono dalla Germania

Il Presidente John Elkann nel corso dell’importante assemblea della Holding di Fiat Chrysler, non ha parlato solo di Sergio Marchionne, ma ha pure voluto affrontare la questione relativa alle accuse che piovono dalla Germania, per quanto riguarda le presunte violazioni ai limiti delle emissioni nocive, che sarebbero state superate da alcuni modelli di Fca, così come riportato da alcuni quotidiani tedeschi negli scorsi giorni che hanno sollevato un vero e proprio polverone. Elkann ha affermato di aver affrontato la questione agendo in maniera coordinata alle autorità italiane. Il numero uno di Fiat Chrysler auspica che adesso si possa agire in coordinamento anche con le autorità europee in modo da evitare in futuro problemi di questo tipo.

John Elkann Fiat Chrysler
John Elkann Presidente di Fiat Chrysler e Sergio Marchionne Amministratore delegato

Il Boss di Fiat Chrysler punta forte sul rilancio di Alfa Romeo

Il Presidente di Fiat Chrysler, John Elkann ha voluto anche parlare di Alfa Romeo, confermando che il rilancio del brand del Biscione è l’obiettivo principale del suo gruppo. Questo avverrà con il lancio di numerosi nuovi modelli a cominciare dalla berlina Alfa Romeo Giulia. Tutti modelli di alto livello che usciranno dagli stabilimenti italiani di Fiat Chrysler. Inoltre i cambiamenti riguarderanno anche il sistema produttivo e quello distributivo, che verranno resi più efficienti ed ampliati. Da questo punto di vista, la nomina di Reid Bigland a nuovo amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati è indicativa su quelle che sono le intenzioni dei vertici di Fiat Chrysler per il futuro prossimo del Biscione e più in generale della stessa Fca.

 

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