in

Ferrari pronta a sbarcare a Piazza Affari

George Soros investe 28 milioni nella Ferrari

La Ferrari è pronta a sbarcare a Piazza Affari e a separarsi definitivamente da Fiat Chrysler. Ecco le novità comunicate tramite una nota ufficiale del parte del gruppo.

Ferrari Piazza Affari

Il Cavallino Rampante è pronto per essere quotato a Piazza Affari dopo l’esordio a Wall Street lo scorso mese di ottobre. La Ferrari ha infatti presentato domanda per la quotazione sul mercato telematico azionario, di concerto con la prevista separazione da Fca.

L’assemblea straordinaria di Fca relativa allo scorporo della Ferrari è già programmato per il prossimo 3 dicembre ad Amsterdam.

È quanto comunicato da Maranello: Ferrari e Fe New hanno annunciato il deposito della domanda per la quotazione. Nel contempo al via la separazione da Fiat Chrysler Automobiles.

Ferrari quotazione scenari futuri

Dopo aver portato a termine la quotazione a Wall Street, ecco dunque l’avvio della seconda fase che porterà a termine il processo di separazione di Maranello dal gruppo Fiat Chrysler.

Sul mercato statunitense ricordiamo che il titolo Ferrari è stato oggetto di scambi per un ammontare pari al 10%. Fiat Chrysler detiene al momento l’80% della Rossa e il restante 10% è di Piero Ferrari ( figlio del mitico Enzo).

Con l’inizio del nuovo anno, il Cavallino sarà separato da Fca e l’80% di azioni sarà assegnato pro quota agli azionisti del Lingotto.

In questo modo Maranello entrerà a far parte della sfera di Exor, ovvero la holding della famiglia Agnelli che deterrà il 24 per cento del capitale ma, grazie al particolare meccanismo del voto multiplo, avrà molto più potere, facilitando il controllo di “governo” della Rossa.

Lascia un commento