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Ferrari al via lo sbarco a Wall Street. Vale 10 miliardi

George Soros investe 28 milioni nella Ferrari

Il collocamento delle azioni della Ferrari è ormai prossimo e può incominciare sotto la buona stella del secondo posto di Sebastian Vettel al Gran Premio di Russia. È stato assegnato il simbolo “race” alle azioni  negoziate a Wall Street.

Ferrari Ipo 10 volte richiesta

Fca detiene il 90% del capitale di Ferrari e procederà a collocare sul mercato  17.175.000 azioni, circa il 10 per cento del capitale, ad un prezzo compreso nel range 48-52 dollari per azione.

Sarà inoltre riservato alle banche collocatrici una opzione per l’acquisto di ulteriori (massime) 1.717.150 azioni ordinarie (praticamente l’1 per cento).

Da tutto ciò si evince che la valutazione della Ferrari è compresa tra i 9 miliardi di dollari e i 10 miliardi di dollari.

La data di inizio del collocamento per le azioni Ferrari alla Borsa di Wall Street non è stata ancora comunicata.  È certo comunque che avverrà prima della fine di ottobre, secondo gli analisti Usa la più probabile data al momento è mercoledì 21 ottobre.

A partire da oggi al via il road show dell’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, con gli investitori americani.

Ricordiamo che secondo le stime, Ferrari manderà in archivio il terzo trimestre 2015 con ricavi consolidati netti tra 720 e 730 milioni di euro, un Ebit compreso tra 140 e 145 milioni di euro e un margine operativo lordo  tra 210 e 215 milioni di euro.

Nei primi mesi del 2016 la Ferrari sarà divisa da Fca e il controllo passerà alla Exor, la holding della famiglia Agnelli. Da segnalare che il 10 per cento del capitale è in mano a Piero Ferrari che non venderà alcuna azione e non otterrà alcun ricavo dalla vendita.

Ferrari Vettel secondo in classifica mondiale

Nel frattempo, come anticipato, in Formula Uno, Lewis Hamilton domina il Gran premio di Russia ma il ferrarista Sebastian Vettel, secondo, scavalca Nico Rosberg in classifica mondiale.

Niko Rosberg è stato infatti costretto al ritiro per la rottura dell’acceleratore ma la Mercedes trionfa lo stesso, grazie ai punti di Hamilton, nel campionato del mondo costruttori. Kimi Raikkonen invece è stato penalizzato di 30 secondi a seguito di un incidente con Bottas.

Hamilton ipoteca pertanto il titolo piloti che potrebbe arrivare già al prossimo Gran premio. Per il trentenne inglese si tratta del 9° successo stagionale. Sebastian Vettel secondo e, come anticipato, scavalca Rosberg in classifica.

Terza posizione per Perez, mentre a seguire la Williams di Massa davanti alla Red Bull di Kvyat. Sesta la Sauber di Nasr, settima la Lotus di Maldonado e ottava la Ferrari di Raikkonen (penalizzato). La McLaren di Button e l’altra di Alonso chiudono rispettivamente nona e decima.

In classifica mondiale Lewis Hamilton sale a quota 302 punti, davanti a Sebastian Vettel con 236 punti e Nico Rosberg a 229.

Ecco l’ordine di arrivo del GP di Russia:

1. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes)
2. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 5.953
3. Sergio Pérez (MEX/Force India-Mercedes) a 28.918
4. Felipe Massa (BRA/Williams-Mercedes) a 38.831
5. Daniil Kvyat (RUS/Red Bull-Renault) a 47.566
6. Felipe Nasr (BRA/Sauber-Ferrari) a 56.508
7. Pastor Maldonado (VEN/Lotus-Mercedes) a 1:01.088
8. Kimi Räikkönen (FIN/Ferrari) a 1.12.358 (penalizzazione 30 secondi)
9. Jenson Button (GBR/McLaren-Honda) a 1:19.467
10. Fernando Alonso (ESP/McLaren-Honda) a 1:26.210

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