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FCA rischia una multa da 105 milioni di dollari a causa dell’hack della Jeep Cherokee

Il maxi-richiamo annunciato nei giorni scorsi da FCA, dovuto al caso dell’hack della Jeep Cherokee e del sistema Uconnect con display da 8.4 pollici, potrebbe non mettere la parola fine a questo caso divenuto uno degli argomenti più caldi di quest’estate per il mondo delle quattro ruote, in particolare negli USA dove FCA ha già affrontato diverse problematiche legate a malfunzionamenti di alcuni modelli che hanno generato diversi richiami.

Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, infatti, la National Highway Safety Admistration (NHTSA), ovvero l’ente statunitense che si occupa della gestione della sicurezza nel mondo automobilistico e, quindi, anche dei richiami di autovetture potenzialmente afflitte da problemi tecnici, potrebbe multare FCA per aver gestito in modo errato il processo di richiami legato alla violazione del sistema Uconnect della Jeep Cherokee realizzata da due hacker americani che hanno scoperto una vulnerabilità pericolosissima nel software della vettura che potrebbe permettere ad hacker malintenzionati di prendere, a tutti gli effetti, il controllo dell’auto anche a distanza, sia per quanto riguarda la parte multimediale che per quanto concerne diversi elementi meccanici. L’entità della multa potrebbe aggirarsi intorno ai 105 milioni di dollari, una cifra decisamente consistente legata soprattutto all’importanza del caso.50931-sergio-marchionne

Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, inoltre, l’ente americano potrebbe da vita anche ad un sistema di monitoraggio indipendente di questi richiami in modo da avere la certezza che il problema, come detto potenzialmente molto pericoloso, venga risolto in modo completo. Attualmente, l’Nhtsa avrebbe intavolato una trattativa con FCA al fine di trovare un accordo rapidamente. L’azienda italo-americana vorrebbe, da parte sua, raggiungere quanto prima un accordo con l’ente americano e potrebbe accettare diverse condizioni durante la trattativa al fine di ottenere uno sconto sull’entità della multa che, essendo legata alle modalità di gestione dei richiami e non a problemi di natura tecnica specifici, potrebbe essere anche più contenuta rispetto ai 105 milioni riportati dalle fonti attuali. Per ora, in ogni caso, non ci resta che attendere ulteriori dettagli sulla questione che, possiamo star pur certi, tornerà a far parlare di sé molto presto. Gli oltre 1.4 milioni di veicoli richiamati da FCA rappresentano un evento davvero straordinario e la risoluzione di questo problema dovrà essere rapida e completa. Maggiori informazioni su questa spiacevole situazione emergeranno, quindi, già nei prossimi giorni. Continuate a seguirci per saperne di più.

 

 

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