Nello scorso mese di giugno, per la prima volta nella storia, FCA vola in testa anche negli Usa. Un altro ennesimo successo da registrare per il gruppo del Lingotto.
Dopo aver svelato al mondo intero la nuova e attesa Giulia, con cui si punta a rilanciare il brand di Alfa Romeo, e aver presentato la rinnovata Fiat 500, il gruppo Fca può tracciare un primo bilancio del primo semestre dell’anno e, guardandosi alle spalle, quasi tutti i tasselli sembrano finalmente a posto.
In tutti i mercati più importanti, ad eccezione di quello del Brasile, i dati di vendita sono tutti in crescita. Ad iniziare proprio dagli Usa dove, per la prima volta, Fiat Chrysler ha superato il mito Ford, anche se con uno scarto minimo (soltanto 278 unità) e escludendo le vendite a enti istituzionali e autonoleggi. Proprio nel mercato statunitense le vendite di Fca sono infatte cresciute nel mese di giugno dell’8 per cento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, rappresentando il 63esimo mese di crescita consecutiva.
Il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha tenuto a sottolineare, tramite una nota ufficiale, che il primo semestre 2015 è stato quello in cui la crescita si è rivelata la più alta degli ultimi 10 anni. Bene Fiat, straordinaria Jeep che continua nel suo boom di vendite con un giugno sensazionale (+308,6 per cento), in ripresa anche Alfa Romeo (+17,05 per cento) e Lancia (+22 per cento).
Risultati in crescita per i modelli Panda, Punto, Ypsilon, 500L e 500, e per i mercati di Francia (+22,8 per cento) e Spagna (+25,1 per cento).
Sergio Marchionne nel frattempo sta lavorando alla imminente presentazione alla Sec della domanda di quotazione del 10 per cento di Ferrari alla Borsa di Wall Street.
Per il gruppo del Lingotto, dopo anni di crisi, i conti finalmente sono tornati ampiamente positivi.
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